La Bandiera Messicana

Conosciamo il significato della bandiera del paese che ci ha fatto e ci fa sognare ad occhi aperti? Naturalmente molti di noi si ma sarà interessante parlarne.

La bandiera del Messico è costituita da un tricolore al centro del quale si trova un’aquila. I colori che costituiscono le tre bande verticali sono simili a quelli del tricolore italiano ma il loro significato ed il significato dell’aquila sono i seguenti:

– indipendenza

– religione

– unità

Mentre il significato dell’aquila circondata da foglie di alloro e quercia è legato al popolo azteco ed alla prima capitale, la città di Tenochtitlan.

Il formato della bandiera messicana è rispondente a 4/7.
Per approfondire ancora meglio tutto ciò guardate qui e…….viva Méxicooo!!!

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I mariachi tradizionali attuali cercano conservare e promuovere il folclore musicale, il quale si è visto fortemente relegato.

Risulta quasi impossibile concepire la cultura messicana senza i tradizionali mariachi, quegli insiemi musicali che toccano le melodie popolari in feste di compleanno, serenate, nozzi, anniversari, gradazioni e fino a funzioni funebri. L’inclinazione dei messicani per i mariachi si presente giorno fa di giorno in Piazza Garibaldi, collocata nella capitale del paese, dove cientos di nazionali e stranieri si riuniscono per ascoltare melodie rustiche, huapangos e bolero mentre prendono alcuni sorsi di tequila. Ma i mariachi sono più che un spettacolo: sono un simbolo nazionale, una tradizione che sale agli inizi del secolo XIX.

Esistono varie teorie sull’origine del mariachi. Nel suo Dizionario di mejicanismos (1959, Francisco Santamaría segnala che il termine “mariachi” proviene dal francese mariage che significa “matrimonio.” L’autore si riferisce all’epoca dell’Intervento Francese in Messico, 1862 -1867, quando i francesi notarono che i festeggiamenti matrimoniali erano allietati per queste bande musicali. Altri investigatori affermano che il termine proviene da un vocabolo della lingua indigena coca che parlava un paese del sudovest di Guadalajara. Si è documentato che in quella regione, soprattutto nel Nahuanchi, vicino a Cocula, esisteva da prima dell’Intervento Francese una musica chiassoso ed allegro chiamato mariachi.

Benché non si sappia di scienza certo da dove proviene l’espressione, quello che sì rimane chiaro è che questa musica è risultata della fusione di vari stili musicali che evolsero attraverso gli anni nell’ovest del Messico, in questione negli stati di Jalisco, Collima, Nayarit e Michoacán.

tradizione e modernità

Il mariachi non è stato sempre come lo conosciamo ora. Nella sua versione originale, i musicisti non utilizzano strumenti di alito, come le classiche trombe dei mariachi moderni, né contrabbassi. I mariachi tradizionali usano unicamente due violini, una viella ed un guitarrón. Al principio, si toccava un tamburo che proporzionava ritmo e si impiegava una pedana sulla quale si ballava scalzo.

I mariachi tradizionali attuali cercano conservare e promuovere il folclore musicale, il quale si è visto fortemente relegato. Le melodie popolari parlano dell’avvenimento giornaliero nel campo ed i paesi; del lavoro, il corteo ed altri temi. Una delle sue caratteristiche principali è che non si iscrivono, ma si trasmettono di bocca in bocca e di generazione in generazione.

I suoni tradizionali è anonima nella sua maggioranza, e provengono di finali dal secolo XIX ed inizi del secolo XX “La musica del Mariachi Tradizionale parla della nostra storia come messicani; il suo suono è cento percento acustico, e ha influenza di molti generi tradizionali: indigeno, peninsulare ed africano”, dicono al riguardo i membri di Il Mariachi Tradizionali Palme del cocco, un insieme di mariachi tradizionale originario di Collima che si integrò all’inizio di2008.

La tenuta del mariachi tradizionale consiste in un pantaloni rigato di lana, stesso che usavano i contadini per lavorare. Oggigiorno, i mariachi trasportano l’abito rustico che istituì Porfirio Díaz in1907. Da dimezzati del secolo XIX, la figura del rustico fu il simbolo di mascolinità del paese.

Lontano dalla scomparsa

Nonostante essere un simbolo della cultura nazionale e di avere ricevuto il riconoscimento dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, il mariachi è un genere musicale poco studiato. Tale è la disattenzione verso questo genere che solo due università in Messico l’includono nei suoi piani di studi: l’Istituto Tecnologico di Monterrey, campus Monterrey, e l’Istituto Tecnologico di Monterrey, campus Guadalajara. Curiosamente, negli Stati Uniti, varie università di fama, tra esse Harvard e Berkeley, impartiscono classi di mariachi.

Tuttavia, come succede con quello sono jarocho, il mariachi tradizionale sta sperimentando una rinascita. Ogni volta sorgono più raggruppamenti che si preoccupano per riscattare questa musica e per farle arrivare al pubblico. Una di esse è Mariachi Charanda, formata per cinque musicisti che non utilizzano più che strumenti di archi.

“Fortunatamente, quelli che piacciamo di queste manifestazioni della cultura abbiamo continuato a conformare reti di collaborazione e di riproduzione che ci fortificano e permettono di costruire un discorso rispetto a come dare continuità e validità alla nostra musica”, affermano i membri del Mariachi Tradizionali Palme del cocco. “Fosse dei grandi scenari, i musicisti tradizionali

fonte www.visitmexico.com

Come funziona il discorso mance nella riviera Maya?

Diversa dalla mentalià Europea e relative abitudini, qui è normalità lasciare la mancia (in Spagnolo propina) per tutto, ma perchè bisogna lasciare una mancia?

Perchè gli stipendi sono bassi per alcune tipologie di lavori e quindi la mancia aiuta le persone a guadagnare un pochino di più….

Ma quanto bisogna lasciare?

Normalmente un 10% di quello che si è consumato, eccetto per il benzinaio o il signore che ci riempie i sacchetti della spesa al supermercato…in questo caso sono da 2 a 5 pesos.

Cari Italiani, non facciamoci riconoscere e non facciamo i taccagni!!!!

Che mi fanno se guido ubriaco?!

Ragazzi, molto sovente qui nella riviera Maya ci si viene per divertire e quindi può succedere di uscire e bere un poco di più del dovuto, in questo caso quello che consigliamo è di NON GUIDARE!

Ma nel caso vi metteste al volante e una pattuglia della polizia liocale vi fermi…bhe avete un problema, perchè il reglamento de transito dice che in base al grado di alcool misurato nel vostro corpo potrete incappare nelle seguenti sanzioni:

Alito Alcolico: Multa di 1200 pesos (70 € circa)

Tasso alcolico elevato :  Multa di 1800 pesos (110 € circa)

A discrezione della polizia ti posso ritirare la patente, la carta di circolazione o la targa per essere sicuri che andiate a pagare la multa.

Comunque nel caso vi portassero da un medico legale il quale attesta che siete molto ubriachi vi porteranno in prigione da  20 a 26 ore per smaltire il tutto….

…quindi attenzione a non guidare quando siete ubriachi…

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*fonte reglamento de transito del Municipio Solidaridad, Quintana Roo

Sanità in Messico?!Ecco come fare

Sanità

ecco cosa si chiedono molte persone, com’è la sanità in Messico?posso stare Tranquillo?Devo farmi un’assicurazione medica?Come mi posso tutelare?

queste sono le molteplici doomende che qualsiasi persona previdente si farebbe, ed è per questo che ogni giorno riceviamo una di questa domande da i molti italliani che decidono di trasferirsi in Messimo, ma più nello specifico nella Riviera Maya.

La premessa è che ci sono molti ospedali, che in generale la struttura ospedaliera e sanitaria è in fase di miglioramento, ma da tenere ben presente che abbiamo due tipi di ospedali, gli ospedali pubblici che ad oggi non sono il massimo, ma che fortunatamente offrono un discreto e invece  le cliniche private che presentano standard di gran lunga più elevati, praticamente di tipo europeo.

Quindi come comportarsi?

Per qualsiasi persona che viene assunta e lavora qui viene in automatico, lei/lui e la sua famiglia, iscritta all’ INPS e così può usufruire di una assicurazione medica che gli permette di essere coperto e non avere quindi nessun tipo di problema, mentre per choi non ha un lavoro, è un indipendente o altre figure è meglio farsi un assicurazione privata.

Un’ assicurazione privata davvero completa ha in media un costo che può variare dagli 8.000 ai 12.000 pesos, cioè circa da 500 ai 750 € circa annuali.

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Perchè Trasferirsi in Messico?

Ad oggi sono davvero molte le persone, soprattutto in Italia, che sognano di abbandonare tutto e trasferirsi in un luogo da sogno come il Messico. Il Messico non è solo un paese molto frequentato e amato da turisti provenienti da tutto il mondo, ma è anche una delle mete preferite da coloro che decidono di dare una svolta alla propria esistenza, cambiare completamente il proprio stile di vita e trasferirsi in un paese diverso da quello dove si è nati.

Visitando alcune delle più belle città messicane non è difficile imbattersi in un italiano che ha lasciato il proprio lavoro e ha deciso di prendere casa a Playa del Carmen, per esempio, cambiando radicalmente le proprie abitudini e lasciandosi alle spalle il proprio passato.

Le motivazioni che possono spingere una persona ad abbandonare tutto e trasferirsi in Messico possono essere molteplici, e se vi chiedete come sia possibile che una persona decida di imprimere un cambiamento così radicale alla propria esistenza, senza troppe indecisioni e troppi rimpianti, dovete provare a vivere in Messico, anche se per pochi giorni e anche solo come turisti: i magnifici paesaggi, la cultura e il folclore locali, il fascino che si irradia dalle tracce lasciate dai Maya e degli Aztechi, il mare turchese e le bellissime spiagge non possono che rimanere nel cuore di chiunque visiti questo paese meraviglioso, facendo crescere il desiderio di rivedere questi luoghi speciali e, perché no, di viverci.

E poi cosa davvero importante la facilità con la quale aprire un’ attività, il poco denaro da investire e soprattutto la possibilità di crescita in un paese ancora in forte sviluppo e non in declino come molti altri paesi al mondo.

Molte sono le storie di italiani, e non solo, che hanno deciso di farsi una nuova vita a Playa del Carmen, storie che potrebbero essere d’esempio e d’aiuto a tutti coloro che desiderano dare uno scossone alla propria esistenza, ma che non sanno bene da dove cominciare. Chiacchierando con alcuni degli italiani che vivono in qui potremmo ascoltare 1000 diverse storie. Le storie degli italiani trapiantati in Messico in generale sono varie e molteplici, e molto spesso raccontano di persone che sentivano il bisogno di staccare dalla routine e dai ritmi di vita stressanti che caratterizzano molte delle città che conosciamo, per abbracciare uno stile di vita diverso, dai ritmi più blandi.

Altro fattore importante è che ci sono città come Playa del Carmen che sono turistiche, dove ogni anno arrivan 12 milioni di turisti e quindi permettono di installare con semplicità un’attività ed avere successo…

Quindi no state ancora molto  pensare, prendete la decisione giusta!CHANGE YOUR LIFE!

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